Levissima per la natura

Progetto Levissima per la natura

Levissima ha fatto tesoro di ciò che la natura le ha messo a disposizione, per questo fa dell’impegno nella salvaguardia dell’ambiente una costante. Segui tutte le iniziative. 

Il processo di imbottigliamento di Levissima rispetta l'ambiente

L'amore per la montagna, natura incontaminata da preservare

L’impegno di Levissima parte dalla cura della montagna da cui proviene e dal territorio che la genera. Le fonti Levissima sono protette e controllate quotidianamente da geologi e idrologi specializzati, in collaborazione con i naturalisti del Parco Nazionale dello Stelvio. Lo Stabilimento integra principi, programmi e procedure rispettosi dell’ambiente in ogni fase della lavorazione e promuove un miglioramento continuo, grazie alla costante ricerca di soluzioni che permettano di ridurre al minimo l’impatto ambientale delle sue attività. Lo stabilimento è certificato ISO 14001, riservato alle strutture che gestiscono le proprie attività nel rispetto dell’ambiente circostante. Dal 2012 porta il marchio “Valtellina Impresa”, certificazione di responsabilità sociale e ambientale locale, regolamentato dalla Camera di Commercio di Sondrio. Nel 2017 è iniziato un percorso di rinnovamento dello Stabilimento, che lo renderà una “Sharing Factory” ancora più integrata nella natura e parte di un sistema di protezione e promozione del territorio cui appartiene.

Levissima sensibilizza i consumatori a riciclare correttamente le bottiglie

Promuoviamo l'educazione al riciclo delle bottiglie

Il PET è un materiale 100% riciclabile e per questo sensibilizziamo i nostri consumatori a riciclare correttamente le bottiglie, attraverso comunicazioni ad hoc sulle confezioni e numerosi progetti concreti. Abbiamo promosso la raccolta differenziata nei parchi milanesi e nelle ski aree di Lombardia, Piemonte e Valle d’Aosta, e abbiamo organizzato progetti di educazione nelle scuole, come R-Generation e promuoviamo corrette pratiche di riciclo insieme ai nostri clienti.

Levissima contribuisce alla ricerca per lo studio e la salvaguardia dei ghiacciai dai cambiamenti climatici

Contribuiamo a una crescita verde e inclusiva del territorio

Ci sono territori unici da proteggere e preservare perché possano crescere in modo verde e inclusivo. Levissima propone un modo rinnovato di fare impresa fondato sulla condivisione: è la sharing factory, un progetto che mette al centro l’ascolto delle persone e del territorio per creare valore condiviso. Il nuovo stabilimento ridisegnerà tutti gli spazi della fabbrica, per assicurare un miglioramento della performance ambientale attraverso l’innovazione tecnologica, ma soprattutto uno spazio di lavoro funzionale, accogliente e a misura d’uomo per i lavoratori dello stabilimento, una popolazione in crescita negli anni e con esigenze differenziate, anche in base alle diverse fasce d’età presenti in azienda. Alcune aree saranno aperte e polifunzionali, in modo da poter ospitare un’interazione più profonda con i ricercatori dell’Università, che diventeranno anche vere e proprie figure di divulgazione della conoscenza sull’acqua e la montagna, con la comunità, con i turisti che il Parco Nazionale dello Stelvio e le altre attrattive del territorio richiamano ogni anno. In una visione più ampia, la Sharing Factory nasce anche come opportunità in grado di innescare processi intelligenti di valorizzazione della natura a vantaggio di un turismo sostenibile e rispettoso. Il 29 novembre il nuovo progetto è stato presentato a Bormio, in Valtellina, durante Aim Higher Lab, un laboratorio di idee e azioni che ha messo insieme tutti coloro che lavorano per proteggere e valorizzare la montagna: l’Università di Milano con la quale Levissima studia i ghiacciai, il Parco Nazionale dello Stelvio con cui Levissima progetta l’area protetta del futuro, le Istituzioni, le imprese e le associazioni con cui facciamo crescere il turismo sostenibile e la conoscenza del territorio. Levissima si è confrontata con tanti attori nazionali e internazionali, con cui sono state realizzate esperienze che nei prossimi mesi diventeranno nuovi tavoli di lavoro e progetti concreti.