Antonio Raimondi e gli esploratori moderni

Antonio Raimondi e gli esploratori moderni

Al Mudec di Milano è in corso una mostra dedicata al naturalista milanese Antonio Raimondi che scoprì gli angoli più nascosti del Perù. Partendo dalla sua avventura, cerchiamo di capire se esistono e chi sono gli esploratori moderni.

Antonio Raimondi, il Perù e i moderni esploratori

Dal 28 ottobre 2016 al 26 febbraio 2017 è in mostra al Mudec, Museo delle Culture di Milano: “Le avventure di un esploratore. Antonio Raimondi e la scoperta del Perù”.

Chi era Antonio Raimondi? Cosa diceva di lui il suo curriculum vitae nell’800 e, aspetto ancora più interessante, chi sono i moderni esploratori?

Chi era Antonio Raimondi

Innanzitutto Raimondi (1826-1890) è stato un Everyday Climber antesignano, che da Milano, la città in cui è nato e cresciuto, è sbarcato a Callao, ancora oggi, il porto più grande e importante del Perù. Correva l’anno 1850, epoca in cui spostarsi da un continente ad un altro, per di più semisconosciuto, costituiva in sé una grande impresa.

Come in ogni esploratore, anche la vita del giovane naturalista milanese è stata segnata dall’incontro con due fonti di ispirazione fondamentali: il popolo Incas, di cui allora si sapeva ben poco, e la scoperta di un cactus gigantesco di origini peruviane nel Giardino Botanico della sua città.

L’esposizione

L’esposizione ripercorre la vita di Raimondi a partire dalle sue primissime scoperte e prosegue raccontando il viaggio verso il Perù e la sua esplorazione, la costruzione di una cartografia peruviana, la scoperta di piante, animali, e tracce del passato preispanico dell’area andina, fino alla fortuna del suo lavoro scientifico a livello internazionale.

Le imprese dell’esploratore

Il mondo ricorda Antonio Raimondi come un celebre esploratore, ma ai suoi tempi era considerato un “banale” ricercatore della famiglia dei naturalisti enciclopedici, motivati a spingere la propria conoscenza oltre i limiti naturali e umani conosciuti fino a quel momento.

Oggi, molto sulla Terra è già stato scoperto e non serve spingersi poi tanto lontano per chiamarsi esploratori. Le città moderne, un reticolo esteso e fittissimo di spazi e relazioni, offrono a sguardi attenti e curiosi verità sempre nuove.

7 modi di essere esploratore

Il magazine Darling suggerisce 7 modi di essere un esploratore restando nella propria città:

  1. Esplora un quartiere alla volta
  2. Impara a fotografare
  3. Usa una mappa
  4. Sperimenta attraverso il cibo
  5. Apri un blog
  6. Sii attivo
  7. Rimani curioso

Come scrive l’autrice dell’articolo, tutti amiamo viaggiare e immortalarci circondati da paesaggi nuovi e inesplorati. Non sempre è possibile però. A nutrire il sogno e salvarci dalla noia della quotidianità è il nostro sguardo sul mondo, da esploratore contemporaneo.

Quindi, armatevi di mappe e reflex alla scoperta di nuovi microcosmi, cominciando, magari, da dietro