Anche La Mente Si Può Allenare

 

Anche La Mente Si Può Allenare

Non è incredibile come talvolta prendiamo decisioni in un battere di ciglia? Studi di psicologia cognitiva ci dicono che i nostri atteggiamenti sono influenzati dal contesto in cui viviamo e che, alterandolo, siamo in grado di modificare anche il nostro comportamento. Scopri i Nudge Levissima, piccole spinte gentili che ti aiutano ad allenare quotidianamente non solo il fisico, ma soprattutto la mente e la voglia di conquistare nuove vette.

Uno stimolo si dice saliente quando emerge dal contesto in cui è inserito e, proprio perché diverso e evidente viene automaticamente elaborato e memorizzato dal nostro cervello. Immaginate per esempio di avere come obiettivo quello di andare a correre la mattina, prima del lavoro. Al risveglio nulla è in grado di stimolare il vostro desiderio di fare attività fisica, ma cosa succederebbe se un paio di scarpe da running vicino al letto fosse lì a darvi il buongiorno?

O ancora, pensate a quando siete al supermercato, di sicuro vi è capitato di essere attratti da certi prodotti che grazie al colore dei loro pack o alla loro posizione. Queste loro caratteristiche li rendono diversi dagli altri prodotti e vi spingono a leggere le informazioni esposte o addirittura a metterli nel carrello per provarli.

Salienza per focalizzarsi tra l’eccesso di stimoli

In psicologia la salienza è definita come accessibilità cognitiva1. Se ci pensiamo un attimo, nella vita di tutti i giorni siamo bombardati da stimoli di ogni tipo. Basta chiudere gli occhi per 5 secondi per accorgerci che, solo a livello uditivo, percepiamo una quantità indefinita di suoni ogni minuto. Questa sovrabbondanza d’informazioni, se non selezionate, ci rende impossibile portare a termine un compito perché verremmo sopraffatti da stimoli di vario tipo e non riusciremmo a indirizzare il nostro comportamento verso un preciso scopo

Spesso però, non siamo in grado di decidere di indirizzare la nostra attenzione solo su informazioni utili e rilevanti. Al contrario, la maggior parte delle volte sono gli stimoli stessi che, proprio perché salienti, attirano la nostra attenzione, ci obbligano a prenderli in considerazione e modificano i nostri comportamenti.
Se si inserisce questo fenomeno nelle politiche sociali allora diventa un potente mezzo per guidare il comportamento umano. Per esempio, in molti casi le persone non scelgono prodotti vantaggiosi o non usufruiscono a pieno di certi servizi (es. un buon piano pensionistico) semplicemente perché le informazioni necessarie per compiere quella particolare scelta sono poco accessibili.

Promuovere politiche sociali

Come suggerisce Dolan (2004) non basta utilizzare un sistema di incentivi per fare in modo che le persone compiano determinate scelte, bisogna soprattutto palesare questi incentivi e fare in modo che le persone li notino e li prendano in considerazione. Solo allora diventano efficaci nel modificare un comportamento.
La psicologia ci mostra come sia possibile utilizzare la salienza per promuovere politiche sociali efficaci. Per esempio si può rendere certi stimoli salienti, differenziandoli dal contesto, con lo scopo di catturare l’attenzione delle persone, e di guidare un comportamento verso una scelta prevedibile2.

Esempio di salienza in Danimarca

Per esempio a Copenhagen, si vedono per strada impronte verdi dipinte sui marciapiedi che conducono ai cestini. La Nudge Unit danese è stata mossa da un obiettivo molto semplice: quando siete per strada e buttate la spazzatura non siete pienamente consapevoli del vostro comportamento. Immaginate però di trovare per strada delle orme come in questo caso. Queste catturano immediatamente la vostra attenzione e la orientano verso uno stimolo, il cestino.

La salienza si manifesta quando uno stimolo emerge dal contesto, attira l’attenzione e modifica il comportamento.

Bibliografia:
Khaneman, 2011
Sunstein, 2014