MINDFULNESS: UNA DELLE TECNICHE DI MEDITAZIONE PIÚ DIFFUSE

MINDFULNESS: UNA DELLE TECNICHE DI MEDITAZIONE PIÚ DIFFUSE

È tra le soluzioni anti-stress più consigliate tra amici e colleghi. In inglese vuol dire consapevolezza, ma la mindfulness è molto di più. Come agisce e, soprattutto, funziona davvero?

Corso di mindfulness, ecco come funziona

Nonostante sia nata oltre 2600 anni fa, in anni recenti la mindfulness si è afferma come tecnica di meditazione tra le più diffuse grazie all’impegno del monaco buddhista di origini vietnamite e attivista per i diritti umani Thich Nhat Hahn.

In Italia fioriscono corsi, libri e persino applicazioni mobile dedicate. Per sapere in che cosa consiste, come agisce sul corpo e sulla mente e, soprattutto, se funziona davvero, noi di Everyday Climbers abbiamo intervistato la Dott.ssa Anna Maria Veronesi, medico estetico e termale di Pavia, che, dopo averne scoperto l’esistenza, ne è rimasta folgorata al punto di studiare e proporre ai suoi pazienti un nuovo approccio di medicina integrata.

CHE COS’È LA MINDFULNESS

Everyday Climbers (EC): Dottoressa Veronesi, cos’è esattamente la mindfulness?

Anna Maria Veronesi (AV): Molti credono che la mindfulness sia legata alla spiritualità. In realtà è una tecnica di meditazione molto efficace che consente di mettersi in contatto con sé stessi e fare un po’ di ordine.

Tutti noi abbiamo degli automatismi che ereditiamo dai nostri genitori. Riusciamo a razionalizzare solo il 5% di ciò che ci accade. Al restante 95% rispondiamo in maniera automatica, attingendo cioè dal nostro “deposito emozionale” o subconscio.

Per modificare i comportamenti automatici che non ci piacciono o che ci fanno vivere male, non è sufficiente volerlo razionalmente, ma è necessario aiutarsi con tecniche diverse.

EC: Qual è il carattere distintivo della mindfulness e perché, secondo lei, funziona meglio di altre tecniche?

AV: La caratteristica peculiare della mindfulness è essere un tipo di meditazione che si applica qui e ora, nel presente. Infatti, il passato è andato e su di esso non possiamo più agire in nessun modo; il futuro, invece, è ricco di incertezze di cui non bisogna preoccuparsi. Essere consapevoli del qui e ora è il primo passo verso la costruzione del proprio futuro.

EC: Quali sono, secondo lei, gli ostacoli maggiori che le persone incontrano nel perseguimento del proprio benessere psico-fisico?

AV: La maggior parte di noi manca di autostima, non si vuole bene e, quindi, non è felice. Questo incide profondamente sulla nostra condizione fisica. Assumere delle posture sbagliate o non prendersi cura del proprio aspetto esteriore sono solo alcuni dei segni evidenti di un malessere molto comune.

EC: Lei è pioniera in Italia, e non solo, di un tipo di medicina estetica integrata. In cosa consiste?

AV: La medicina estetica integrata si occupa dello stato dell’aspetto fisico del paziente, ma anche del suo livello energetico e della sua condizione psicologica.

Quando arriva un nuovo paziente da me, mi pongo in ascolto, applico il trattamento estetico del caso e se la persona lamenta la presenza di malesseri come la mancanza di sonno o delle forme di nevrosi, consiglio di praticare almeno 5 minuti di mindfulness scaricando l’applicazione mobile Insight Timer.

È stato provato scientificamente che 20 minuti di meditazione al giorno per almeno 3 mesi aumentano del 40% la presenza dell’ormone DHEA, il quale influisce positivamente su numerose funzioni psico-fisiche.

E voi, avete mai praticato la mindfulness? Che benefici ne avete tratto?