Allenamento Snowboard: Consigli di una Campionessa

Diventare snowboarder con i consigli della campionessa Francesca Gallina

Chi calpesta le piste da sci avrà praticato almeno una volta o sentito parlare di snowboard. Abbiamo chiesto alla giovane promessa del team della Nazionale Italiana Francesca Gallina qual è l’allenamento tipico di uno snowboarder, quali sono i principali ostacoli che deve affrontare e cosa consiglia a chi vorrebbe intraprendere il suo stesso percorso.

Come si diventa snowboarder: parla Francesca Gallina

Chi calpesta le piste da sci avrà praticato almeno una volta o sentito parlare di snowboard. Everyday Climbers ha intervistato Francesca Gallina, giovane promessa del team della Nazionale Italiana per sapere da lei qual è l’allenamento tipico di uno snowboarder, quali sono i principali ostacoli che deve affrontare e cosa consiglia a chi vorrebbe intraprendere il suo stesso percorso.

Ciao Francesca, parlaci di te

Francesca: Ho 19 anni, sono originaria di Novara ma a 13 anni mi sono trasferita nella casa delle vacanze dei miei genitori a Courmayeur per frequentare il liceo linguistico della città che, attraverso il progetto “Ecole de Neige”, aiuta giovani sportivi a conciliare scuola e sport. Ho vissuto sola in compagnia di una tata, tra allenamenti e versioni di latino.

Com’ è nata la tua passione per lo snowboard?

Francesca: Ho cominciato a sciare a 3 anni e a 6 ho messo in croce mia madre perché volevo provare a fare snowboard, uno sport che allora cominciava a vedersi a Courmayeur e che si intravedeva ogni tanto alla TV. Ho tanto insistito che alla fine della stagione ha ceduto.

In cosa consiste in tuo allenamento da snowboarder?

Francesca: La preparazione inizia a giugno e si protrae per tutta la stagione invernale Mi alleno tra lo Stelvio, Cervinia e la palestra della caserma di Courmayeur, 6 giorni su 7, 3 ore alla mattina e 3 ore al pomeriggio.

Quali sono i principali ostacoli che hai incontrato finora?

Francesca: Gli ostacoli più grandi sono di due tipi: gli infortuni e le giornate no che mi capita di vivere ogni tanto in cui non riesco a dare il meglio. I pensieri belli in cui mi rifugio per superarli sono che ogni giorno mi sveglio e faccio quello che amo e che domani non può che essere migliore di oggi.

Hai vinto diversi riconoscimenti a livello nazionale e internazionale, tra cui 3 tappe della Coppa Europa e un podio mondiale nel team event insieme alla tua compagna di squadra Sofia Berlingheri. Cosa sogni per il futuro?

Francesca: Ovviamente le Olimpiadi di Pyeongchang. Mi sono anche iscritta alla Facoltà di Economia quest’anno e a un corso per Maestri di Snowboard. Mi è sempre piaciuto studiare e vorrei farlo pensando al mio futuro quando la mia carriera sportiva sarà finita, spero il più tardi possibile.

Cosa consigli ai giovani che vogliono intraprendere il tuo stesso percorso?

Francesca: Consiglio sempre di non farsi abbattere da chi dice che lo sport non è un lavoro.

L’atleta non è solo quello che si presenta in TV per vantare i propri successi, ma chi fatica e si impegna ogni giorno per raggiungere i propri traguardi.