4 DRITTE PER I FOTOGRAFI DI MONTAGNA

 

4 DRITTE PER I FOTOGRAFI DI MONTAGNA

Il fotografo Andrea Gasparotto ci suggerisce alcuni consigli pratici per fotografare al meglio la montagna e poter partecipare così al nostro contest.

Le foto di Andrea Gasparotto all'EverydayClimbers Photo Contest

L’ #EverydayClimbers Photo Contest, il concorso per tutti gli appassionati di fotografia e montagna, è appena iniziato e sono già molte le foto di meravigliosi paesaggi montani che ci stanno arrivando.

Continua quindi parallelamente il nostro viaggio tra i fotografi specializzati nell’immortalare vette e percorsi in alta quota per conoscere le loro storie e trarre ispirazione dalle loro esperienze.

Oggi incontriamo ,Andrea Gasparotto nato a Bassano del Grappa e ora residente a Padova dove è professore universitario al Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei”.

A Gasparotto, le cui foto sono state premiate in numerosi concorsi nazionali ed internazionali e inserite in diverse mostre personali, abbiamo chiesto alcune dritte pratiche e metodologiche per fotografare al meglio i paesaggi montani.

Ecco il racconto della sua esperienza e le sue utili dritte.

Gli inizi

Sono nato ai piedi delle montagne, a Bassano del Grappa. La frequentazione dell’ambiente naturale, specie di quello montano, è stata una costante della mia vita e si è mantenuta anche quando mi sono trasferito a Padova dove ora vivo e lavoro.

Il paesaggio dolce e aspro del Veneto collinare e montuoso mi ha profondamente influenzato e ha plasmato il mio gusto visivo ed estetico. Negli anni della formazione superiore ed universitaria mi sono avvicinato all’alpinismo, disciplina che ho praticato con intensità per diversi anni e che non ho mai abbandonato.

Fotografia analogica o digitale

La fotografia analogica è stata per molti anni mia compagna, usata come mezzo per fissare i ricordi e la bellezza degli ambienti che mi circondavano durante le mie salite.

Da qualche anno, con il passaggio al digitale, l’interesse per la fotografia si è fatto passione ed urgenza: grazie al controllo creativo su tutto il processo, dallo scatto alla post-produzione, sento di poter essere artefice di immagini che vanno al di là della pura rappresentazione naturale e che portino alla luce soprattutto la mia visione personale di quello che vivo, non solo con gli occhi ma con tutti i sensi.

Consigli per i fotografi

-Scegliete un’attrezzatura adatta al tipo di foto che volete realizzare: non fissatevi su modelli solo perché al top di gamma, ma scegliete in base alle vostre esigenze, considerando anche pesi e ingombri che in montagna non sono da sottovalutare.

-Utilizzate obbiettivi zoom che vi consentono maggiore adattabilità senza dovervi sobbarcare pesi aggiuntivi: trovate un sistema comodo per portare la vostra macchina ed averla a portata di mano anche quando camminate o salite con gli sci senza che vi infastidisca.

-Cercate di mettere nelle vostre foto la vostra visione personale di quello che vi circonda, evitate di copiare le foto altrui ma piuttosto cercate un vostro stile.

-Imparate a usare bene i programmi di fotoritocco, vi consentirà di estrarre il massimo dalle vostre foto, ma evitate di cadere nell’errore di esasperare troppo tonalità e colori, le foto debbono pur sempre avere un aspetto “naturale” e non artefatto.

Cosa postare nello zaino

Abbigliamento caldo e confortevole, spesso starete fermi per tempi lunghi con clima anche rigido. Guanti a moffola con le dita scopribili per poter maneggiare con facilità la macchina fotografica.

Uno scomparto imbottito per riporre obiettivi di scorta.

Un treppiede leggero ma rigido e robusto per le foto a lunga esposizione.

Dopo i consigli puntuali e utilissimi di Andrea Gasparotto, cosa aspettate ad equipaggiarvi al meglio e a partecipare al nostro photo contest?