La bellezza ti rigenera, in ogni luogo

La bellezza ti rigenera, in ogni luogo

DI @MEGLIOUNPOSTOBELLO

Missione rigenerazione Levissima

Una delle cose che ripeto sempre è che non possiamo aspettare di essere in vacanza per godere dei posti belli.
Al contrario li dobbiamo cercare nella vita di tutti i giorni, magari proprio sotto casa, perché è possibile rigenerarsi anche nella nostra città, senza dover andare lontano. I posti belli sono più vicino a noi di quanto pensiamo.

A Milano sono tanti i posti che aiutano a rigenerarmi, qui vorrei raccontarvene qualcuno:

Il parco all'alba mentre corro. La prima cosa che faccio (quasi) ogni giorno, con qualunque condizione meteorologica e a prescindere dalla stagione, è correre o camminare al parco. Lo faccio col sole, con la pioggia, con la neve. È un’attività che mi riconnette con me stessa, che mi aiuta a riflettere e che mi permette di affrontare al meglio la giornata.
Una visita all’Orto Botanico di Brera. Questo luogo è un‘oasi di pace pieno di storia che si estende per 5000 mq e che risale al 1775. L’ingresso è libero, anche per questo ci vado spesso. Qui mi rigenero, immergendomi tra alberi secolari e piante bellissime. Nel silenzio, resto a contemplare la bellezza della natura in pieno centro a Milano.
Bere un cappuccino in un posto bello, possibilmente all’aperto, anche d’inverno. (basta coprirsi!). Per esempio al Caffè in Giardino della Triennale, nel cortile di Combo, al Lubar. Ogni giorno mi ritaglio questo momento per rigenerarmi leggendo, scrivendo, pianificando il mio lavoro.
Ammirare i fenicotteri rosa attraverso il cancello di Villa Invernizzi in Via dei Cappuccini 9. Mi coglie un tale stupore ogni volta che passo davanti a questa villa e li vedo: proprio in città ci sono dei fenicotteri rosa che vivono serenamente in centro!

La bellezza ti rigenera, in ogni luogo


Visitare Villa Necchi Campiglio e camminare nel suo giardino d’inverno, un luogo magico di Milano, pieno di bellezza. Questo è un posto speciale: una dimora storica costruita negli Anni ‘30 su progetto di Piero Portaluppi. Natura e architettura si incontrano in un connubio perfetto.
Una sosta al Chiostro delle Rane, accanto alla Chiesa di Santa Maria delle Grazie, un angolo nascosto di Milano. Uno dei posti per me più rigeneranti al mondo, non solo per la quiete assoluta ma anche per la vista impareggiabile sulla Tribuna del Bramante della basilica.
Cercare i glicini e i gelsomini in giro per Milano, quando è primavera. Una specie di caccia al tesoro milanese che condivido con i miei lettori. Ne abbiamo scoperti tantissimi. Ho imparato che esistono anche i glicini bianchi e che alcuni hanno una doppia fioritura.
Leggere il giornale o un libro, telefonare o lavorare su una panchina al sole. I miei posti preferiti sono i Giardini di Villa Reale e il Parco Sempione. Ogni tanto dico che il mio ufficio è la panchina al parco, perché mi concentro molto di più in mezzo al verde.
Monitorare la fioritura delle magnolie in Piazza Tommaseo e incoraggiare i bocciolini! Questo è un vero e proprio rito per me e per i miei lettori: già a febbraio ci accorgiamo che stanno nascendo le piccole gemme. E in pieno inverno è davvero confortante riconoscere che la natura si sta rigenerando e che sta per ripartire. Da lì in poi inizia l’attesa per l’esplosione di bellezza che tutta Milano viene poi a fotografare. La fioritura delle magnolie peraltro dura pochissimo, come tutte le cose belle non bisogna farsela sfuggire.
Il tramonto sui Navigli: un grande classico che non mi stanca mai. I Navigli sono un po’ il nostro mare: la vista dell’acqua mi rigenera perché mi riporta a un’idea di infinito, di libertà, di possibilità aperte.
Passeggiare alla Biblioteca degli Alberi in Piazza Gae Aulenti. Un luogo recente, creato nel 2018, fatto apposta per rigenerare chi ci va: le frasi poetiche lungo i sentieri, le chaise longue in legno dove rilassarsi, l’area picnic e il labirinto di cespugli. Si chiama “biblioteca” proprio per la diversità di vegetazione che ospita: più di 100 specie diverse, 500 alberi disposti in 22 anelli e 135.000 piante.
Ammirare il foliage in uno dei tanti parchi della città, non serve andare lontano! Sarebbe bello fare una gita, ma se non ne ho il tempo cerco il foliage in ottobre a Milano, ho l’imbarazzo della scelta. Mi rende felice anche solo vedere le castagne matte per terra, perché mi ricordo che è arrivata la stagione che amo di più.
Comprare un mazzo di fiori in uno dei tanti chioschi della città. Avere fiori freschi in casa mi trasmette pace, mi regala equilibrio e mi porta solo pensieri belli.

La bellezza ti rigenera, in ogni luogo

Questi sono alcuni dei posti belli che mi rigenerano a Milano, mi fermo qui ma potrei scriverne altri cento.

Ogni città ha i suoi angoli speciali che permettono di entrare a contatto con la natura, basta solo saper osservare lo spazio che ci circonda con occhio attento e disposto alla scoperta.

Ci proviamo insieme?