Quando la scrittura incontra la montagna
Da “Il peso della farfalla” di Erri De Luca a “Le otto montagne” di Paolo Cognetti. Una selezione dei migliori titoli in cui le cime innevate o il silenzio dei grandi giganti rocciosi sono protagonisti.
Gli uomini sono sempre stati attratti dalle montagne e il motivo è semplice: scalare una montagna non significa solo sfidare la natura, ma anche se stessi.
Forse è proprio il pericolo, misto all’incanto che si prova quando si raggiunge una vetta, ad affascinarci così tanto.
D’altra parte, le montagne non sono solo luoghi fisici ma sono anche, soprattutto, luoghi dell’anima.
Ecco allora 7 magiche storie che vi trasporteranno sulle vette delle montagne più belle del mondo.
Siete pronti a godervi il panorama?
Il peso della farfalla – Erri De Luca
“Sua madre era stata abbattuta dal cacciatore. Nelle sue narici di cucciolo si conficcò l’odore dell’uomo e della polvere da sparo”.
Inizia così Il peso della farfalla, storia dello scontro finale tra due re, tra due solitudini diverse ma anche molto simili.
Da una parte l’animale, re incontrastato dei camosci.
Dall’altra l’uomo che, per uno strano scherzo del destino, è considerato dagli abitanti del villaggio il re dei camosci.
Entrando nella solitudine dei due protagonisti, Erri De Luca racconta la storia di un duello tra due vite che, nonostante le differenze abissali, si assomigliano.
La battaglia finale è una storia di tristezza, lealtà, dolore e destino.
Un libro da leggere perché racconta che, in fondo, nel dolore siamo tutti un po’ simili.
Ti scriverò dai confini del mondo – Tanis Rideout
Himalaya, 8 giugno 1924. Due uomini, George Mallory e Andrew Sandy Irvine, stanno tentando di scalare la vetta più alta del mondo, l’Everest.
Nello stesso momento, a Cambridge, una donna si sta svegliando e, in attesa di una lettera che aspetta ormai da giorni, si appresta ad affrontare una nuova giornata.
Quando è partito, George, ha promesso a sua moglie Ruth che non avrebbe mai smesso di scriverle così lei, con ansia e paura, attende notizie.
D’altronde George le ha promesso che quello sarebbe stato il suo ultimo tentativo ma quel giorno Ruth non sa ancora che, in realtà, il destino si è già compiuto.
La narrazione è doppia, una maschile e una femminile, e se nei capitoli di George il tempo è scandito dai luoghi e dalle altezze raggiunte, in quelli di Ruth a scandire il tempo sono le ore, che scorrono lente, lentissime.
Conosciamo già la fine ma speriamo che la storia cambi, pur sapendo che non succederà.
Quell’8 giugno, infatti, George e Sandy saranno inghiottiti dal grande gigante della terra.
Chissà se i due, prima di morire, sono riusciti a raggiungere la vetta. Ci piace credere di si.
Ci piace credere che, anche dopo la morte, George abbia continuato a scrivere “dai confini del cielo” alla sua amatissima Ruth.
Un libro da leggere perché trasmette un amore in grado di sfidare, forse anche superare, la morte.
On top. Donne in montagna – Reinhold Messner
Paul Preuss una volta ha detto che “la donna è la rovina dell’alpinismo” ma, in questo libro, Reinhold Messner dimostra l’esatto opposto.
On Top celebra le donne della montagna: da Junko Tabei (la prima in vetta all’Everest) a Nives Meroi; da Hettie Dyhrenfurth ad Angelika Rainer.
Un libro da leggere per ricordare a tutti che “la montagna è donna”.
La casa dei sette ponti – Mauro Corona
Questo libro potrebbe tranquillamente iniziare con “C’era una volta…” perché, quella scritta da Mauro Corona, è una vera e propria favola moderna.
La casa dei sette ponti è una piccola casetta alle pendici dell’Abetonia nell’Appennino tosco-emiliano.
Nei pressi di quella vecchia casa passa un ricco industriale della seta che, pur essendo originario della zona, ha vissuto molto tempo in Cina.
Incuriosito dall’abitazione, l’industriale decide di andare a bussare per scoprire chi ci viva.
Ad aprire la porta sono due vecchietti che lo sfidano: l’imprenditore potrà entrare in casa loro solo se attraverserà sette ponti lì intorno.
Il protagonista accetta la sfida, in fondo, i ponti gli sono sempre piaciuti perché “cuciono strappi, annullano vuoti, avvicinano lontananze”.
L’uomo decide dunque di mettersi “in viaggio” per attraversare questi sette ponti che non sono altro che gli errori che ha commesso nel corso della sua vita, come quello di preferire il denaro e il potere all’amore e alla famiglia.
Alla fine dei sette ponti il protagonista riuscirà a trionfare “sul fronte più importante, quello del cuore”.
Un libro da leggere per comprendere che non è mai troppo tardi per modificare il proprio destino.
101 storie di montagna – Stefano Ardito
Scalare, camminare, esplorare. In questo libro Stefano Ardito racconta storie che narrano di avventure, imprese, sfide e coraggio.
Grazie alla sua capacità di scrittura, Ardito riesce a far appassionare il lettore e a trasportarlo sulle vette più alte del mondo.
Un libro da leggere perché la montagna non è solo sport ma anche, soprattutto, vita.
Le otto montagne – Paolo Cognetti
“Noi diciamo che al centro del mondo c’è un monte altissimo, il Sumeru. Intorno al Sumeru ci sono otto montagne e otto mari. Questo è il mondo per noi. […] E diciamo: avrà imparato di più chi ha fatto il giro delle otto montagne, o chi è arrivato in cima al monte Sumeru?”.
È questa la domanda che un saggio nepalese pone al cosmopolita Pietro, uno dei protagonisti di questo straordinario libro che narra di amicizia, di vita e di montagna.
L’altro personaggio principale è Bruno, ragazzo di montagna e amico d’infanzia di Pietro. Il romanzo, diviso in tre sezioni, racconta la vita dei due amici, dall’adolescenza all’inizio dell’età adulta, fino ad arrivare al pieno della maturità quando, intorno ai quarant’anni, entrambi si troveranno a fare i conti con le loro scelte e con il tempo che passa.
Un libro da leggere per capire che, a volte, le risposte che cerchiamo sono molto più vicine di quanto crediamo.
La leggenda dei monti naviganti – Paolo Rumiz
Paolo Rumiz ci porta con sé alla scoperta delle Alpi e degli Appennini italiani.
Il suo viaggio racconta di storie di vita, racconti narrati dalla gente che ha incontrato durante la sua avventura alla scoperta delle principali catene montuose italiche.
Un libro da leggere per scoprire il vero valore della montagna.
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