Come organizzare e archiviare le proprie foto da viaggio

Come organizzare e archiviare le proprie foto da viaggio

Vacanze terminate e una valanga disordinata di scatti? Vi consigliamo alcuni trucchi per gestirli e archiviarli al meglio e come condividerli con i vostri amici

Come organizzare, archiviare e condividere le proprie foto

L’estate è finita e così ci ritroviamo con centinaia e centinaia di foto scattate durante le vacanze disperse nelle fotocamere, tablet e smartphone. Un patrimonio di ricordi e magari anche qualche scatto notevole che è necessario ordinare per favorire la ricerca in un futuro prossimo o lontano.

Prima ancora che il tempo passi e il general inverno arrivi con il suo tran-tran quotidiano, vi diamo alcuni consigli per poter organizzare al meglio i vostri scatti.

1 -Utilizzare cartelle, tag e parole chiave

Ciascuna foto deve essere associata a tag che siano pertinenti e parole chiave personalizzate e poi inserite all’interno di cartelle descrittive. In questo modo si facilita e si velocizza l’accesso alle fotografie. Facciamo un esempio: abbiamo una foto di un tramonto con nuvole e un ruscello scattata durante una vacanza in Val Gardena usando un obiettivo grandangolare di 35mm. La cartella in questo caso potrebbe essere intitolata “Val Gardena estate 2017”, i tag ‘tramonto’ ‘ruscello’, mentre le parole chiave più tecniche potrebbero essere il modello della fotocamera usato e il ‘grandangolo 35 mm’.

2-Realizzare un fotolibro tematico

Selezionare le migliori foto scattate individuare un tema più o meno trasversale (esempio “I miei migliori paesaggi montani”) e creare un fotolibro con l’aiuto di un sito web come Blurb, che ti permette di stampare un vero e proprio libro per te o da regalare agli amici.

3-Creare un diario condiviso

Se durante le vacanze abbiamo trascorso un’intera giornata indimenticabile e ben documentata da foto, allora vale la pena creare un vero e proprio diario per raccontare cronologicamente quell’evento (ad esempio “La salita di una vetta”), magari inserendolo in rete in uno dei tanti siti di condivisione foto (Flickr, Picasa, ZenFolio, SmugMug) in modo tale che anche gli altri partecipanti possono inserire i loro scatti in ordine cronologico per farlo diventare un racconto a più voci.

4-Sviluppare una mappa

Quando si hanno molte foto in vari luoghi e abbiamo la necessità di geolocalizzarli all’interno di una mappa, allora si possono utilizzare siti come uEncounter o Pinmaps, anche per condividere le esperienze non solo con gli amici, ma anche con chi ha visitato posti simili e per creare nuove amicizie.

Le regole principali ora le conoscete. È tempo di far ordine!