Yoga del Mattino: Benefici, Riti e Alimentazione

Una perfetta pratica per la propria healthy routine

Avete mai pensato seriamente di iniziare la pratica yoga? Non c’è un momento migliore per iniziare, perciò perché non farlo subito? Ecco qui alcune informazioni su benefici, esercizi e dieta da seguire.

Ragazza fa yoga nella natura

Se parliamo di benessere, determinazione, cura di sé e healthy routine, allora non possiamo non parlare di yoga.

Questa pratica se esercitata con cura, dedizione e, soprattutto, costanza permette di avere una serie di importanti benefici alla psiche e al corpo.

I benefici dello yoga del mattino

Lo yoga al mattino accresce la flessibilità e la resistenza del nostro corpo, migliora la respirazione e la concentrazione, lasciando da parte ansie e preoccupazioni, aiuta l’organismo a disintossicarsi, rallentando l’invecchiamento delle cellule; inoltre, rilassando e distendendo i nervi, concilia anche il sonno.

Quando e come praticare

Lo yoga è una disciplina complessa che propone un percorso fisico e mentale, in grado di migliorare la propria condizione psico-fisica nella ricerca del benessere.

Questo percorso si snoda attraverso otto stadi che sviluppano gradualmente il corpo, la mente e lo spirito, attraverso il controllo dei canali energetici che attraversano l’organismo. Quindi la complessità è tale da rendere preferibile avere, specie nelle prime volte, l’ausilio di un maestro o di un insegnante.

Uno dei momenti ideali per praticare lo yoga è la mattina appena svegli, assicurandosi di avere lo stomaco pulito e gli intestini vuoti prima di iniziare la pratica.

Si può praticare ovunque: l’importante è avere un tappetino da stendere in uno spazio dove c’è una buona circolazione d’aria e luce naturale.

È altresì importante tenere una bottiglia d’acqua e un timer nelle vicinanze per idratarsi e tenere traccia del tempo. La cosa essenziale però è la costanza: perché sia efficace lo yoga deve essere praticato con costanza e dedizione.

Alcune posizioni per lo yoga del mattino

L’ideale sarebbe una routine yoga di almeno 30 minuti. Ma anche 10 minuti tutte le mattine è già un buon inizio.

Ecco, a titolo esemplificativo, tre posizioni (asana) essenziali.

  • – Balasana. Sembra una posizione fetale di un neonato, con le ginocchia a terra, la schiena allungata e la testa a terra. Questa posizione che va tenuta per 4-5 minuti rilascia tensione alla schiena e alle spalle e libera da vertigini e stanchezza. La posa riduce lo stress e flette gli organi interni, incoraggia la respirazione costante e la circolazione del sangue in tutto il corpo.
  • – Sukhasana. È la posizione iconica dello yoga, seduti con le gambe incrociate. “Sukha” in sanscrito significa “comodo”. Il Sukhasana che va tenuto per 5 minuti allunga la colonna vertebrale e calma la mente. Allevia la stanchezza mentale e migliora la postura del corpo, rende energico e crea uno stato mentale attivo.
  • – Tadasana. È la classica posizione eretta con le braccia verso il basso e i palmi delle mani rivolte verso l’esterno: una delle prime pose che si impara nello yoga. Il Tadasana migliora la mobilità delle gambe e dei fianchi e rassoda l’addome e i glutei. Aumenta la flessibilità della colonna vertebrale e diminuisce i dolori in tutto il corpo. La posizione va mantenuta per 12 secondi e ripetuta 10 volte, per un totale di 2 minuti.

Yoga e alimentazione

Ovviamente lo yoga consiglia una dieta alimentare ben precisa che fa riferimento a cibi che portino energia e leggerezza ma anche pace, armonia e gioia.

L’alimentazione yogica detta anche regole di comportamento, come ad esempio non appesantirsi a tavola o consumare in prevalenza cibi non troppo caldi, meglio se a temperatura ambiente, mangiare con moderazione e altro ancora.

Nella classificazione dei cibi fatta all’interno della alimentazione yogica, ci sono degli alimenti che vengono chiamati Sattvici: essi aiutano a mantenere il corpo in buona salute, ne aumentano la forza e la vitalità, mantenendo il corretto equilibrio acido/alcalino e migliorando le funzioni mentali e la spiritualità.

Tra questi ci sono cereali come l’avena, i semi di girasole e di sesamo, le noci, le mandorle, gli anacardi, la frutta e le germe di grano.

Sono tutti cibi ricchi di sali minerali, in particolare di zinco che è un componente fondamentale per molte funzioni fisiologiche per l’organismo: è un facilitatore di numerose reazione enzimatiche, è coinvolto nel meccanismo di crescita delle cellule che hanno un rapido ciclo vitale, ad esempio quelle immunitarie e gastrointestinali e inoltre contribuisce a stabilizzare la struttura di alcuni enzimi con funzione antiossidante e che quindi sono in grado di neutralizzare i radicali liberi e proteggere l’organismo dalla loro funzione negativa.

Come preannunciato, è importante poi mantenersi idratati durante la pratica. Per orientare la propria dieta verso il benessere e la cura di sé, si può scegliere Levissima+ Anti-Oxidant al ribes nero, che proprio grazie alle proprietà benefiche dello zinco, contribuisce alla protezione delle cellule dallo stress ossidativo.

Una bottiglia da 60 cl al giorno all’interno di una dieta varia ed equilibrata e uno stile di vita sano, contribuisce al 16% del fabbisogno giornaliero di zinco.

Ora sta a voi: prendete il tappetino e iniziate la vostra pratica!