Come imparare a sfruttare il cielo in fotografia

Come imparare a sfruttare il cielo in fotografia

Quali sono le migliori condizioni per scattare una bella foto di paesaggio? Vi spieghiamo come adattarsi alle condizioni atmosferiche per ottenere risultati migliori.

Sfrutta le condizioni atmosferiche per scatti migliori

Abbiamo già avuto modo qui di raccontare quanto sia importante la luce nella fotografia. Oggi però ci vogliamo concentrare sulle condizioni atmosferiche e sul cielo e su come utilizzare qualche piccolo trucco per ogni eventualità.

Ci facciamo quindi aiutare dal nostro esperto in fotografia paesaggistica Paolo Camilli che ci illustra le varie situazioni.

Cielo sereno

Lo abbiamo detto più volte, ma è importante ribadirlo: il cielo sereno e completamente privo di nuvole è in realtà̀ una delle situazioni peggiori che ci si possa trovare ad affrontare. Le foto ottenute infatti saranno meno dinamiche di quanto si possa pensare. In caso di cielo completamente terso spesso è conveniente spostare l’inquadratura verso il basso e lasciare all’azzurro una parte non predominante. In questo modo si percepiranno le condizioni climatiche di bel tempo, ma non ci sarà̀ una zona piatta di colore troppo estesa.

Utilizzando un filtro polarizzatore (che satura i colori e controlla i riflessi) nelle giornate in cui il cielo è sereno, ma con una leggera foschia data dall’umidità dell’aria che lo rende poco saturo, aiuta a farvi guadagnare qualcosa in termini sia di contrasto che di colore. Nel caso si fotografasse utilizzando la regola dei terzi sarà̀ sufficiente lasciare al cielo solamente il terzo superiore dell’inquadratura. 

Cielo parzialmente nuvoloso

Si tratta di una delle condizioni più̀ favorevoli per la fotografia all’aperto: anche se normalmente il fatto che ci sia qualche nuvola nel cielo non viene neanche notata dalla persona comune, per il fotografo la presenza di qualche bella nuvola è sempre un buon presagio.

Una delle tecniche che consiglio di utilizzare in queste occasioni per conferire dinamicità̀ al cielo è quella di allungare i tempi attraverso un filtro chiamato Big Stopper, un filtro di tipo ND (Neutral Density) talmente scuro da allungare i tempi di scatto di ben 10 stop e allungando il tempo di esibizione fino a 30 secondi. In questo modo si potrà̀ percepire il movimento delle nuvole che, se ben distanziate fra loro, permetteranno allo spettatore di vedere ciò̀ che l’occhio umano può̀ solamente immaginare.

Cielo completamente nuvoloso

È una condizione particolare che ha i suoi pregi e difetti. In questo caso il problema maggiore non è rappresentato dal cielo, che se ben sfruttato (magari utilizzando un filtro digradante per compensare la differenza di luminosità̀ fra le varie zone della foto) può̀ comunque essere interessante, il problema vero è che le ombre nella zona inferiore dell’immagine saranno generalmente fiacche.

Anche in questo caso si può̀ trovare un rimedio, ad esempio potete utilizzare uno specchio d’acqua per farvi riflettere le nubi, oppure sfruttare qualche raggio del sole che fa capolino fra le nubi. Un’altra possibilità̀ è data ovviamente dal bianco e nero: quando le ombre sono poco contrastate il bianco e nero riesce comunque a tirare fuori una tridimensionalità̀ dalla foto che il semplice colore non riesce a fare.

Ogni tipo di cielo ti permette di scattare una bella foto di paesaggio. Adesso tocca a voi a fare fotografie indimenticabili. Siete pronti?